Arriva sulle strade il nuovo crossover ibrido Toyota C-HR

Categoria: NOVITÀ AUTO
Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:33
Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
Visite: 2381

Toyota C-HR ibrida

Da quando ha lanciato sul mercato la sua prima auto ibrida, la Prius (auto dell'anno 2005), Toyota ha percorso tanta strada, migliorando costantemente la tecnologia dei suoi propulsori innovativi. Oggi quello della multinazionale giapponese è il più efficiente della categoria e a dimostrarlo è l'ultima arrivata di casa.

La nuova Toyota C-HR è un'auto che non passa di certo inosservata, e nella sua versione Hybrid si dimostra davvero rivoluzionaria nel segmento delle crossover. Compatta e dalle forme aerodinamiche, questa vettura sembra fondersi con il panorama cittadino, percorrendo le vie illuminate regala una percezione di futurismo a chiunque la incontri nel suo cammino. Il suo stile sinuoso si rispecchia nei suoi 4 metri e 36 centimetri di lunghezza, su un passo di 2 metri e 64. L'innovazione che ammiriamo all'esterno la ritroviamo nei suoi interni: la multimedialità è una caratteristica intrinseca alla C-HR Hybrid e gli 8 pollici di schermo rappresentano un dettaglio di una struttura tecnologica avanzata.

Un altro passo in avanti per Toyota nella lotta al raggiungimento di una mobilità sostenibile. C'è chi, però, la vorrebbe più scattante: effettivamente il suo 1.8 aspirato a benzina abbinato a un motore elettrico e la sua potenza complessiva di 122 CV non la rendono grintosa come ci si aspetterebbe. D'altronde è il prezzo da pagare se si cerca una vera ibrida, che inquina poco sul serio. Vale la pena rinunciare a un po' di aggressività per avere in cambio consumi da 3,8 litri ogni 100km.

Se la compariamo con la nuova Peugeot 3008 Plug-in Hybrid è facile notare come quest’ultima sia molto meno timida rispetto alla Toyota. Il sistema dell'auto francese permette infatti di recuperare e immagazzinare energia quando decelera, e la restituisce nel momento in cui l'acceleratore viene premuto. Per coloro che amano la guida sportiva questo è sicuramente un punto a favore. Ma se paragoniamo Toyota C-HR Hybrid a Kia Niro, nonostante i consumi perfettamente in linea, la seconda risulta passare inosservata. Nella coreana, inoltre, il freno di stazionamento a pedale risulta essere un po' “vecchio”, il lunotto posteriore è piccolo e la sua esteticità non comunica certamente l'avanguardia della C-HR.

Probabilmente chi non riesce proprio a rinunciare alla sportività, prenderà in considerazione altre proposte, ma per chi vive nel futuro e ama il progresso delle linee, Toyota C-HR Hybrid rappresenta un'ottima scelta.