Mercedes F 015, il futuro è realtà

Categoria: CONCEPT
Pubblicato Lunedì, 26 Gennaio 2015 12:02
Scritto da Jona Hoxhaj
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Mercedes F 015

Se vi trovaste nel deserto a notte fonda e aveste bisogno di un passaggio, non disperate. Oggi il futuro è già realtà. Basterà cliccare il pulsante di una app, con la scritta “Vieni a prendermi qui” e pochi istanti dopo sarete accolti a bordo di un’elegante e dinamica Mercedes che, aprendo le porte verso l’esterno, vi farà accomodare nel suo abitacolo che ricorda un salotto, senza che nessuno tocchi il volante.

Stiamo parlando della F 015 Luxury in Motion, ossia Lusso in Movimento, che incarna l’ideale di auto del futuro secondo Mercedes-Benz. La casa tedesca ha davvero superato sé stessa, scegliendo l’occasione del CES, la fiera hi-tech più importante al mondo, per presentare la sua futuristica creazione.

La F 015, come spiega Dieter Zetsche, responsabile di Mercedes-Benz Cars, «…non occupa il tempo, non lo ruba come possono fare certi oggetti tecnologici, ma lo libera. Permette di fare ciò che si vuole durante un viaggio. Dormire, lavorare, divertirsi».
Che cosa desiderare di più dall’auto di domani? Il concept, che la folla ha accolto tra applausi e stupore, concretizza ciò su cui la mobilità ha sempre puntato, l’autonomia di guida. Ovviamente, senza privare l’utente del piacere di farlo. «Ci sono volte che vorrai guidare, altre che lascerai il compito al robot» aggiunge Zetsche. In modalità guida automatica, le quattro poltrone dell’abitacolo-salotto sono rivolte l’una verso l’altra, per un relax e un comfort ancora maggiore, per poi ruotare di 360 gradi all’apertura delle portiere. Infine, se il guidatore decide di impugnare il volante, si volgono in avanti.

Se vi sembra che il concept sia un concentrato di effetti speciali, non è finita qui. La plancia è dotata di sei display touch screen a mo’ di finestrini, ma il passeggero può interagire con i sistemi di bordo persino tramite gesti o tramite i movimenti dell’occhio. Forse però l’effetto più stupefacente è dato dall’esterno di questa incredibile vettura: a seconda che la modalità di guida sia autonoma o manuale, luci blu o bianche si accendono sul davanti, favorendo un continuo scambio di informazioni con l’ambiente che circonda il passeggero-guidatore. Inoltre il concept è in grado di riconoscere i pedoni, ma non solo: può proiettare sull’asfalto strisce bianche invitandoli ad attraversare con una freccia e con un rassicurante tono vocale.

A Zietsche bastano poche parole per sintetizzare l’ultima creatura Mercedes: intelligente, gentile, di grande aiuto. L’auto ha davvero carattere, con i suoi 3.610 millimetri di passo pensati per dare il massimo spazio ai passeggeri e i materiali utilizzati per la sua realizzazione: vanta una propulsione elettrica con celle a combustibile d'idrogeno e una combinazione di plastica rinforzata con fibra di carbonio, alluminio e acciai ad alta resistenza, che conferiscono alla scocca una leggerezza del 40% maggiore rispetto alle odierne vetture.

Tutti dettagli che fanno stupire, ma mai quanto la capacità di guida autonoma. Tecnologia avveniristica eppure già realtà, che ancora deve raggiungere un’accettazione, come spiega il numero uno della Casa. Eppure, può sembrare strano, ma la continua ricerca di slancio verso il futuro affonda sempre le radici al passato: l’abitacolo di questo concept non è poi tanto diverso da quello delle antiche carrozze trainate da cavalli, che, come i moderni robot, continuavano la loro marcia anche se chi portava il calesse si fosse addormentato…