ecoAutoMoto

ecoAutoMoto

Menù ☰

"L'amore non è un problema. Come non lo è un veicolo: problematici sono solo il conducente, i viaggiatori, la strada".

(Franz Kafka)

Categorie

  • NOTIZIE

  • GARE

  • EVENTI

  • LEGGI E BUROCRAZIA

  • NOVITÀ AUTO

  • NOVITÀ MOTO

  • TECNICA

  • ACCESSORI

  • SALONI

  • CONCEPT

Tags

Sam Bird StreetScooter Ecostrada autonomia J1 gara di accelerazione e-NV200 genitori antismog futuro Concept Two Drag Race innovabox Siracusa samsung Fido Vercar KTM PSA moto batterie ricaricabili

Condividi

  • Submit to Delicious
  • Submit to Digg
  • Submit to Facebook
  • Submit to Google
  • Submit to Stumbleupon
  • Submit to Twitter
  • Submit to LinkedIn
  • Submit to Reddit
  • Submit to Newsvine
  • Recommend this page

Seguici

  • Follow us on Facebook
  • Follow us on Google +
  • Follow us on Twitter
  • Follow us on RSS
  • Alexa Toolbar di ecoAutoMoto

Mi piace

  • BLOG
  • FOTO GALLERY
Sei qui: Homepage > Tecnica > Cosa sono i livelli di guida autonoma definiti dalla SAE International Automotive

Cosa sono i livelli di guida autonoma definiti dalla SAE International Automotive

  • Stampa
  • Email
Dettagli
Categoria: TECNICA
Pubblicato Martedì, 12 Settembre 2017 14:07
Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
Visite: 8186

Guida autonoma senza conducente 

La guida autonoma non è più soltanto nei libri e film di fantascienza, da un po' di tempo ci stiamo ormai abituando all'idea che auto senza conducente possano davvero girare sulle nostre strade. Noi di ecoAutoMoto ne abbiamo parlato spesso, ma non siamo mai entrati nei dettagli tecnici e normativi... Anche perché ancora ci sono tanti dubbi e molte poche certezze (in particolare, dal punto di vista legale). Tuttavia, un'importante classificazione sta prendendo sempre più piede nel linguaggio comune. Ci riferiamo ai livelli di guida autonoma definiti dalla SAE International Automotive.

La SAE (Society of Automotive Engineers) riunisce gli ingegneri che si occupano di automotive e si occupa di sviluppare e definire gli standard ingegneristici per veicoli motorizzati di ogni genere, tra cui automobili, autocarri, navi e aeromobili. E certamente non potevano ignorare la guida autonoma. Hanno così definito 5 livelli (o classi), oltre al "non livello" 0, per descrivere il grado di autonomia delle auto, che potrà poi essere eventualmente utilizzato per stabilire limiti e vincoli normativi. Il livello inferiore è lo 0, mentre il più alto è il 5, anche se in futuro la classificazione potrebbe essere incrementata. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede ciascun livello.

Livello 0: nessuna automazione

Non esistono automatismi alla guida di alcun genere. Il conducente è l'unico in grado di decidere direzione, velocità, accelerazione e decelerazione del veicolo. Questo livello si applica a tutte le automobili prodotte nei primi anni del secolo ed a quelle attualmente in commercio di fascia bassa, prive di qualsiasi equipaggiamento elettronico automatizzato.

Livello 1: guida assistita o presenza di supporti per la guida assistita

A questo livello, il guidatore è ancora l'unico responsabile delle decisioni relative a direzione, velocità, accelerazioni e frenate del mezzo, ma le sue scelte sono supportate a livello informativo da sistemi in grado di indicare la presenza di pericoli, condizioni avverse o altre situazioni anomale. Il veicolo è in grado di elaborare la realtà circostante e le informazioni raccolte sono rappresentate attraverso strumenti visivi o acustici. Il guidatore può tuttavia ignorare queste informazioni ed ha pertanto totale e piena responsabilità del veicolo.

Livello 2: automazione parziale

Si tratta del primo livello che prevede l'intervento diretto del sistema automatico sui comandi. Il pilota continua a pilotare il veicolo, ma quest'ultimo può gestire in alcuni casi accelerazione e franate attraverso diversi sistemi (frenata assistita, frenata di emergenza anticollisione, parcheggio assistito, ecc.). Tuttavia, la direzione ed il controllo del traffico restano di responsabilità del guidatore, che dovrà continuare a gestire tutte le circostanze possibili.

Livello 3: automazione condizionata

A questo livello si comincia a descrivere quella che la maggior parte delle persone considera come vera automazione. Infatti, al livello 3 l'auto è in grado di guidare da sola, prendendo decisioni relative a direzione, accelerazioni e decelerazioni. Il pilota interviene in situazioni critiche o di emergenza. Inoltre, può escludere la guida autonoma nei casi in cui non sia permessa o sia troppo pericolosa. In questa condizione, il pilota è di fatto spettatore "attento", in quanto deve monitorare il traffico stradale ed essere pronto ad intervenire; non può "distrarsi" nemmeno per brevi periodi. Un esempio tipico è il parcheggio automatico offerto da numerose vetture in commercio. Nel livello 3 rientra anche l'Autopilot di Tesla (anche se gli ultimi aggiornamenti potrebbero far salire il livello SAE dell'auto).

Livello 4: alta automazione

Il penultimo livello prevede la gestione automatica di direzione, accelerazione, frenata e controllo del traffico circostante. Il veicolo deve essere in grado di gestire i contesti tipici di traffico e percorrenza di tutte le strade, da quelle urbane a quelle extraurbane, compresa l'autostrada. Non è richiesto l'intervento del pilota, il mezzo può guidare in completa autonomia, tuttavia il pilota stesso può decidere in ogni momento di riprendere il pieno e totale controllo del veicolo.

Livello 5: guida interamente autonoma

Rispetto agli altri livelli, in questo caso la presenza di un pilota (o di un passeggero) è ininfluente. Il veicolo si guida da solo, esclusivamente in maniera autonoma e gestendo tutti gli aspetti tipici della guida, compresa la scelta del percorso, della velocità, il rispetto dei limiti, la gestione delle situazioni critiche e così via. Al mezzo vengono assegnati dei compiti, che esso cercherà di completare nel migliore dei modi possibili. Questo è sicuramente lo scenario più futuristico, ma del quale si sente già sempre più spesso parlare. Basti pensare ai taxi senza conducente o ai servizi di consegna automatizzati. Naturalmente, questo scenario pone numerosi interrogativi, sia legali, che etici, che di sicurezza. Tuttavia, non è da escludere che in pochi anni veicoli con livello SAE pari a 5 possano circolare sulle nostre strade.

Con questo articolo speriamo di aver fatto un po' di chiarezza su un tema di grande attualità. I tempi per la guida autonoma sembrano essere maturi. Ma i dubbi (anche legittimi) sono tanti. E voi cosa ne pensate? Se incrociaste per strada un'auto senza conducente come reagireste? Acquistereste mai un'auto che si guida da sola? Scrivetecelo nei commenti!

guida autonomaguida autonoma
livello SAElivello SAE
SAESAE

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Invia
Annulla

Commenti   

0 #1 Maurizio 2019-01-11 11:17
Sono favorevole alla guida autonoma,di livello 4e5. La vedrei particolarmente bene su autostrade e grandi vie, utilissima in città. Mi auguro che presto ci sia la possibilità per tutti di avere a disposizione mezzi simili, con la possibilità di escludere la proprietà, chiamando il mezzo solo a necessità.
Citazione
0 #2 ecoAutoMoto 2019-01-11 17:08
Citazione Maurizio:
Sono favorevole alla guida autonoma,di livello 4e5. La vedrei particolarmente bene su autostrade e grandi vie, utilissima in città. Mi auguro che presto ci sia la possibilità per tutti di avere a disposizione mezzi simili, con la possibilità di escludere la proprietà, chiamando il mezzo solo a necessità.


Infatti, immagino che nel futuro, almeno nelle strade a scorrimento veloce, sarà obbligatoria la guida autonoma e non sarà possibile avere ancora veicoli "tradizionali". Ma parliamo di tanti anni in avanti!
Citazione
Aggiorna elenco commenti
RSS feed dei commenti di questo post.
JComments
Alfa Romeo Giulia: in futuro anche ibrida?

Alfa Romeo Giulia: in futuro anche ibrid…

È da poco stata presentata Alfa Romeo Giulia, la berlina sportiva che, nelle intenzioni di...

Leggi
Tesla Roadster 3.0, un altro aggiornamento in arrivo!

Tesla Roadster 3.0, un altro aggiornamen…

Se vi dicessimo di pensare ad una delle case automobilistiche più trainanti dell’eco-mondo, non potreste...

Leggi
Prototipo a idrogeno Hyundai: Intrado Concept

Prototipo a idrogeno Hyundai: Intrado Co…

Farà il suo debutto ufficiale soltanto tra qualche settimana, al Salone di Ginevra (6-16 marzo)...

Leggi
L'induzione per ricaricare i veicoli elettrici

L'induzione per ricaricare i veicoli ele…

Come dimostrano anche le ultime presentazioni fatte al Salone di Francoforte 2013, le auto elettriche...

Leggi
Veicoli elettrici: che cosa succederà nel 2015?

Veicoli elettrici: che cosa succederà ne…

Il 2014 volge ormai al termine ed è tempo di bilanci. Con il prezzo dei...

Leggi
Arriva sulle strade il nuovo crossover ibrido Toyota C-HR

Arriva sulle strade il nuovo crossover i…

Da quando ha lanciato sul mercato la sua prima auto ibrida, la Prius (auto dell'anno...

Leggi
Google: anche le moto si guidano da sole

Google: anche le moto si guidano da sole

Dopo aver sperimentato con le auto senza conducente, Google aumenta la difficoltà e passa dalle...

Leggi
Audi Sport Quattro Concept al Salone di Francoforte 2013

Audi Sport Quattro Concept al Salone di …

Una delle novità ibride del Salone di Francoforte 2013 è la Audi Sport Quattro Concept...

Leggi
Nuovo VT-1 Vectrix

Nuovo VT-1 Vectrix

Si chiamerà VT-1 il nuovo prodotto che l'americana Vectrix, casa produttrice all'avanguardia nel campo delle...

Leggi
Power Bumps Lybra: il dosso eco

Power Bumps Lybra: il dosso eco

Un dosso per riciclare energia? L'idea è possibile ed è tutta italiana. Si tratta dei...

Leggi
Formula E finalmente a Roma! Vince Bird!

Formula E finalmente a Roma! Vince Bird!

Si è da poco concluso l'ePrix di Formula E corso sul tracciato cittadino di Roma...

Leggi
BlaBlaCar, BeonD e Mercatino di Verona premiati ad Ecomondo 2015

BlaBlaCar, BeonD e Mercatino di Verona p…

La mobilità sostenibile conquista il podio di Ecomondo 2015. Vincitrici della grande fiera 3 realtà...

Leggi
Tesla Model X al Salone di Ginevra 2016

Tesla Model X al Salone di Ginevra 2016

Questa prima giornata di marzo ha rappresentato il debutto della nuova Tesla Model X al...

Leggi
Anche Royal Mail punta sull'elettrico per le consegne

Anche Royal Mail punta sull'elettrico pe…

Anche il servizio postale della Gran Bretagna si converte ai veicoli ecologici. La Royal Mail...

Leggi
Dal Giappone la prima microcar elettrica... senza batterie!

Dal Giappone la prima microcar elettrica…

Che ne pensate di un futuro della mobilità elettrica totalmente senza batteria? Il primato relativo...

Leggi
Be.e, lo scooter più "verde" del mondo

Be.e, lo scooter più "verde" d…

Il più eco-compatibile fra le due ruote a motore arriva da Amsterdam. Si tratta di...

Leggi
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Blogga con noi
  • Sitemap
ecoAutoMoto
ecoAutoMoto.com

Questo blog non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato saltuariamente. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge 62 del 7/03/2001.

Questo blog tutela il copyright. Per reclami relativi a presunte violazioni di copyright è possibile contattarci per richiedere la rimozione del contenuto in difetto.

Gli autori dichiarano di non essere responsabili dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi. È possibile richiedere la rimozione di commenti ritenuti offensivi.