PSA e la nuova ibrida urbana EU-Live
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- Pubblicato Lunedì, 11 Dicembre 2017 14:08
- Scritto da Jona Hoxhaj
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In linea con il piano di finanziamenti Horizon 2020 varato dalla Commissione Europea per sostenere economicamente i progetti di ricerca e innovazione in Europa dal 2014 al 2020, anche il gruppo francese PSA, di cui fanno parte Citröen, DS, Peugeot e Opel, si è attivato, mostrando al pubblico in anteprima una piccola auto ibrida pensata per il traffico cittadino, ad emissioni molto ridotte. Si tratta ancora di un concept, denominato EU-Live (Efficient Urban Light Vehicle). Il prototipo vede la collaborazione tra PSA e Continental per gli pneumatici, la divisione Samsung per il vano batterie, insieme ad altri 9 tra società ed istituti di ricerca.
Nasce così la piccola ibrida urbana, appartenente alla categoria dei mezzi L5 (tre ruote), in grado di superare i 45 km/h e viaggiare anche in autostrada. Perciò l’ibrida PSA sarà guidabile con la patente e, nonostante le sue dimensioni molto contenute (larga soli 85 cm e lunga 240 cm), non è guidabile dai minori di 18 anni. La cabina di guida è simile a quella di una normale vettura, con un volante con airbag, cinture di sicurezza e due veri sedili disposti in fila. La particolarità di questa piccola ibrida sta nella rotazione delle portiere verso l’alto, che la rende maneggevole e pratica anche in spazi molto angusti e nella presenza di pneumatici da motocicletta, che la rendono inclinabile in curva.
I semi truck Nikola e la mobilità elettrica
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Ottobre 2017 14:54
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Quando l’elettrico guadagna…”massa”: i camion elettrici Nikola Motors hanno convinto anche Bosch, che fornirà la sua piattaforma modulare eAxle, partecipando anche alla definizione delle fuel cell che lo alimenteranno. Tra tutte le start-up di veicoli elettrici, Nikola Motors è una delle poche ad aver presentato anche un mezzo pesante; la prima ad essere stata introdotta è una motrice per semirimorchi ibrida a gas, con sei motori nelle ruote, 320 kWh di batterie ricaricate da una turbina a gas metano a 400 kW ed un’autonomia di 1200 miglia. Il nuovo progetto è ora ad idrogeno, la turbina si è trasformata in una fuel cell e soprattutto vede la collaborazione di un colosso come Bosch nello sviluppo delle celle.
L’ambizioso programma prevede l’entrata in produzione nel 2021 e i due camion soprannominati Nikola One e Two avranno più di 1000 cavalli e una coppia di circa 2700 Nm, con peso superiore alle 15 tonnellate. La potenza, come detto, sarà generata dalla piattaforma elettrica modulare eAxle, che Bosch ha presentato di recente al salone di Detroit. Ovviamente la versione del Salone sarà fortemente personalizzata per il progetto Nikola-Bosch.
Per ora si sta pensando di sviluppare una prima serie di 5000 camion attraverso i cosiddetti Glider kit (camion senza powertrain, scelto dall’acquirente e installato dall’assemblatore specializzato Fitzgerald). Il programma è quello di inserire nei camion la guida autonoma e costruire una rete di più di 300 stazioni di rifornimento per l’idrogeno: ricordiamo, a questo proposito, che nel prezzo di acquisto sarà compreso il carburante per 1 milione di miglia.
BYD Dynasty e l'ecosostenibilità Made In China
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- Pubblicato Martedì, 18 Aprile 2017 14:25
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Ieri la nuova società cinese BYD, esperta in tecnologia ed energia, ha dato il via al suo gala annuale, promettendo maggiori soluzioni di trasporto ecologico e puntando soprattutto sullo sviluppo di propulsori elettrici. L’evento di Shanghai è stato per la BYD anche l’occasione per celebrare un profitto record di 5 miliardi di RMB e per presentare il suo nuovo prototipo Dinasty. L’evento, che si è svolto presso lo Shanghai Oriental Sports Center, è stato determinato anche dal lancio della serie Song comprendente veicoli elettrici ed ibridi plug-in, con i modelli Song EV300 e Song DM. Inoltre, si attende il debutto della Song 7 posti al Salone di Shanghai 2017, che inizierà domani, 19 aprile.
Ecco dunque che la tendenza dell’elettrico comincia a prendere sempre più piede, fino a dominare le esposizioni che puntano sulle nuove tecnologie e la sostenibilità. Il presidente di BYD, Wang Chuanfu, ha definito questa tendenza ormai irreversibile. Ha aggiunto inoltre che la prossima area di crescita non può che essere nei veicoli di basso consumo, la maggior parte dei quali saranno i modelli ibridi plug-in.
Honda Neu-V, un'auto elettrica con "sentimenti"
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- Pubblicato Martedì, 13 Dicembre 2016 21:10
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Mancano ancora diversi giorni alla 50esima edizione del Consumer Electronics Show, meglio conosciuto come CES, la fiera dell'elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas e che partirà il 5 gennaio, per concludersi l'8. Come sempre, però, le notizie più interessanti cominciano già a trapelare. E molte riguardano i veicoli elettrici di cui amiamo parlarvi!
Una prima notizia interessante riguarda l'annuncio della presentazione, da parte di FCA (il gruppo automobilistico che comprende Fiat e Chrysler), di una vettura 100% elettrica. Pochi i dettagli, ma pare che dopo il quasi "esperimento" con la 500e, ora il gruppo italo-statunitense abbia deciso di iniziare a fare sul serio con l'elettrico... Alla buon'ora... E, infatti, questo annuncio è stato presto dimenticato in seguito alla notizia eclatante arrivata dal Giappone.
Honda, già attiva nel mercato dei veicoli ad alimentazione alternativa (elettrica, ibrida o ad idrogeno), ha deciso di fare un ulteriore step avanti presentando la prima auto "intelligente". Anche in questo caso, per i dettagli dovremo attendere l'inizio del CES. Ciò che già sappiamo è che il concept si chiama Neu-V, sarà un'auto elettrica e farà ampio uso di intelligenza artificiale (AI) e big data (una grande raccolta di dati, accessibili tramite internet, utilizzabili da un automa per "conoscere" e "ragionare").
La torinese Camal presenta la moto elettrica BOLD
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- Pubblicato Giovedì, 19 Maggio 2016 17:52
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Si chiama BOLD e si scrive tutto maiuscolo. La traduzione italiana è "audace" o sfacciata, aggettivi che ben descrivono la proposta a due ruote di Camal. L'idea alla base del progetto è stata quella di creare una motocicletta elettrica stradale che richiami l'ideale naked, sia dal punto di vista estetico che attraverso l'uso sapiente di materiali di alta qualità. A dominare, come è evidente guardando le foto, è stata soprattutto la ricerca della miglior soluzione stilistica e di design, rompendo in modo netto con il passato o rielaborandolo in chiave moderna.
La BOLD è, infatti, una creatura del centro stile CAMAL Srl, un'azienda torinese attiva nel settore della modellazione virtuale e del design, nata nel 2008 grazie all'impegno del fondatore Alessandro Camorali. Tuttavia, il concept BOLD non rimarrà un'esercizio di stile confinato nel mondo digitale dei computer, ma vedrà la luce attraverso una collaborazione "Made In Italy". Sarà, infatti, la torinese Tacita Srl a fornire il motore a 5 marce ricavato dal pieno e raffreddato a liquido (così come il controller) e le batterie. Alcantara fornirà, invece, il rivestimento per la sella, in un inedito colore antracite sviluppato in collaborazione con CAMAL.
Il telaio è di derivazione BMW, cui si aggiunge una forcella a steli rovesciata da 46 mm, tre freni a disco Brembo (doppio da 320 mm all'anteriore e singolo da 220 mm al posteriore) ed un forcellone bibraccio forgiato in lega di alluminio con ammortizzatore idraulico. I cerchi da 17 pollici, in alluminio forgiato, ospitano pneumatici da 120/70 all'anteriore e 190/55 al posteriore. Il motore eroga 100 cv con una coppia di 156 N/m a 9.000 rpm, prestazioni che consentono un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. L'autonomia è limitata a 100 km, ma grazie alla presa Fast Charge CCS Combo (standard europeo) è possibile ricaricare la moto in 30 minuti all'80% (nelle colonnine di ricarica predisposte).
Archimede Solar Car 1.0: auto solare low budget
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Aprile 2016 15:08
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Una concept elettrica a energia solare, la Archimede Solar Car 1.0, è stata presentata alla conferenza “solar power automotive application for sustainable mobility”, svoltasi presso il Polo Bioscientifico dell’Università di Catania. Questo prototipo a zero emissioni è stato realizzato dall’Associazione Futuro Solare Onlus sotto il coordinamento scientifico di Rosario Lanzafame, docente di Macchine e Sistemi Energetici all’Ateneo catanese. L’obiettivo di questo interessante progetto, tutto italiano, che vede coinvolte anche piccole realtà imprenditoriali siciliane, è quello di anticipare le tecnologie di propulsione che saranno protagoniste della produzione di serie del nostro domani.
La Archimede è in grado di raggiungere i 75 km/h e di garantire, con la sua propulsione elettrica alimentata direttamente da energia solare mediante pannelli fotovoltaici, un’autonomia pressoché infinita, grazie a un hardware che permette di ricaricare il pacco batterie ai polimeri di litio. Le celle a silicio cristallino (246 elementi da 156x156 mm) sono collocate su una superficie di 6 mq, erogando una potenza complessiva di 1000 W, con una tensione di esercizio di 96 Vcc. Il loro rendimento medio è stimato nell’ordine del 18-19%. I pannelli impiegati per il corpo vettura sono realizzati in alluminio e kevlar: rispetto al carbonio, questa scelta è in linea con la finalità “low budget” del prototipo.
Dal Giappone la prima microcar elettrica... senza batterie!
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- Pubblicato Lunedì, 21 Marzo 2016 11:27
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Che ne pensate di un futuro della mobilità elettrica totalmente senza batteria? Il primato relativo allo sviluppo di una vettura del genere appartiene al Giappone. Si tratta di un prototipo realizzato mettendo insieme il genio della Toyohashi University of Technology e quello della Taisei Corporation, colosso nel settore delle costruzioni e delle tecnologie dell’Estremo Oriente. La vettura, ancora in fase di test, trae propulsione unicamente dalla connessione a una rete stradale appositamente allestita.
Questa sperimentazione non è nuova: anche se in scala molto più piccola, abbiamo tutti ben presente le piste elettriche giocattolo, che hanno conquistato generazioni di bambini.
I giorni scorsi la microcar è stata protagonista di un test drive di anteprima, svoltosi ad Aichi, su una superficie stradale preventivamente elettrificata mediante due sottili “binari” in acciaio, posizionati sotto il primo manto di bitume. I binari forniscono energia ai sottili fili in acciaio di cui sono provvisti gli pneumatici della microcar. Con questo tipo di propulsione dovuta all’energia indotta tra le ruote e l’asfalto, la vettura ha percorso un tratto di circa 30 m, con una velocità di 10 km/h, totalmente senza fare ricorso alle batterie per l’alimentazione del motore elettrico.
Anche BMW è elettrica: nasce eRR
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Novembre 2015 10:44
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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BMW è da sempre una casa attenta all'innovazione ed in grado di adottare soluzioni tecniche all'avanguardia. Se da un lato l'azienda bavarese è in grado di puntare alla prestazione estrema, dall'altro riesce anche a proporre alternative ecologiche. Ma con il prototipo eRR non bisogna più scegliere tra l'ambiente e la velocità!
Il marchio dell'Elica propone già un modello ecologico a listino. Si tratta di C Evolution, il primo maxiscooter elettrico della casa, inconfondibile grazie ai suoi colori bianco e verde "elettrico". La BMW è attiva anche nel settore auto, con la gamma i (composta da i3 ed i8). Con il concept eRR si vuole ora scommettere su una moto elettrica supersportiva in grado di attaccare i cordoli della pista.
La eRR è nata da un progetto della Technical University of Munich e punta a mantenere la filosofia di BMW per le moto. Evidente il richiamo alla S 1000 RR, sorella a benzina e protagonista del campionato del mondo Superbike. Tuttavia, al momento, non sono noti altri dettagli tecnici. Dovremo accontentarci delle foto mostrate.
Lexus Origami Car: sfida eco superata!
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Ottobre 2015 12:07
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Se siete fan dell’ecologia più estrema, Lexus ha l’auto che fa per voi: arriva la “Origami Car”, un’auto realizzata quasi completamente in cartone, se si esclude il telaio in acciaio e alluminio su cui è montato un motore elettrico. Il gigante del settore automobilistico ha avuto la bizzarra idea di trasformare in un enorme origami la sua berlina IS, grazie al lavoro degli esperti di LaserCut WORKS e di Scales and Models, due società specializzate di Londra dedite alla progettazione e realizzazione di prototipi e modelli architettonici anche su misura e su commissione.
La base di partenza è un modello 3D digitale dell’auto, successivamente scomposto per la realizzazione del corpo principale, della plancia, dei sedili e delle ruote. Agli esperti sono voluti 3 mesi per la realizzazione di una vera e propria opera d’arte, che oggi diventa il simbolo dei progressi che si possono attuare nell’inarrestabile ricerca di materiali a ridotto impatto ambientale a sostituzione di quelli tradizionali.
L'auto del futuro: ecologica e connessa. Tutte le novità e tendenze
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- Pubblicato Domenica, 24 Maggio 2015 13:18
- Scritto da Francesco Valente
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Come immaginate le macchine del futuro? Molti film fantascientifici hanno immaginato le automobili del futuro volanti, ma ancora oggi non siamo arrivati a questo. L'industria dell'automotive però si sta impegnando a migliorare sempre di più non solo le performance dei motori, ma soprattutto i comfort che un'auto provvista d'innumerevoli gadget può offrire.
Questa vera e propria mania per le macchine si è resa evidente al CES (Consumer Electronics Show) 2015 che si è svolto a Las Vegas e ha mostrato il meglio della tecnologia sulle auto dei più grandi colossi automobilistici ma anche del web.
Le auto del futuro e il rispetto per l'ambiente
Non è solo una questione di progresso pensare a delle auto provviste di gadget o che si guidano da sole, ma è anche una necessità dettata dalle leggi di diversi stati, che impongono di abbassare le immissioni di gas nocivi per l'ambiente.
Nei prossimi anni in U.S.A. circoleranno auto che sfruttano maggiormente la potenza cinetica del carburante, quindi non percorreranno più 12 km con un litro, ma almeno 20. Ecco quindi che anche in previsione di una tutela delle risorse fossili e dell'ecostostenibilità, le auto sono state progettate in chiave ibrida, o comunque elettriche o a idrogeno. Basti vedere questa lista per consultare il listino delle auto ibride del 2015!